Dal punto di vista naturalistico, l’area a prevalenza prativa fa parte delle formazioni erbacee di versante: piccoli lembi di praterie secondarie costituite da piante perenni a dominanza di graminacee e soggette ad una rapida colonizzazione arbustiva.

Per contrastare la tendenza delle aree prative a chiudersi trasformandosi in arbusteti e poi in boschi, l’area è soggetta a sfalcio periodico favorendo così anche l’aumento della biodiversità florofaunistica.

Seguendo il sentiero che va verso il fiume si raggiunge l’area golenale e lo storico sentiero denominato la Via degli Dei (CAI 112)